Articolo Salute Sana alimentazione
Olio evo, alcune delle proprietà che lo rendono un vero amico della salute freccemercoledì 19 aprile 2017      


Olio evo, l’olio extravergine di oliva, l’amico della salute, elemento insostituibile della dieta mediterranea, la dieta che tutto il mondo ci invidia. Un alimento speciale, unico nel suo genere, ricco di tante ottime proprietà, scientificamente provate oltre tutto, che non dovrebbe mai mancare in tavola. L’importante è saper scegliere l’olio giusto e non farsi solo attrarre dai prezzi bassi che spesso si possono trovare nei supermercati, perché un olio dal costo troppo invitante certamente non è un olio da prendere in considerazione. È inoltre fare molta attenzione all’etichetta, che va sempre letta non solo superficialmente, e scegliere le bottiglie con l’etichetta che certifica la provenienza italiana al 100%, e trascurare quelli con la dicitura “comunità economica europea” in quanto sono inclusi anche gli oli che provengono dal Nord Africa, le cui coltivazioni non sono certamente controllate come quelle italiane.

Tornando alle proprietà che fanno di questo olio il re dei condimenti, sia per il sapore e le sue proprietà organolettiche che per i benefici effetti sulla salute, va ricordato che molte ricerche scientifiche hanno dimostrato che l’olio extra vergine di oliva è in grado di dare una mano all’organismo per mantenersi in buona salute, sempre che lo si utilizzi con moderazione e con il solito buon senso che invece a volte viene messo da parte con troppa disinvoltura. Vediamo allora di quali proprietà i tratta.

L’olio evo è un ottimo aiuto in caso di diabete in quanto riduce i picchi glicemici dopo i pasti che rappresentano un problema per i malati di diabete che sono quindi costretti a limitare il consumo di carboidrati. Questo vale, ovviamente, anche per le persone non affette da tale patologia, che anzi vedono ridursi il rischio di ammalarsi di diabete. Lo dice una ricerca condotta dai ricercatori della società italiana di diabetologia (Sid) in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli, studio pubblicato sulla rivista Diabetes Care. Uno o due cucchiai di olio extra vergine di oliva ai pasti possono essere un valido aiuto per moderare la glicemia.

Un consumo abituale di olio evo aiuta a ridurre del 68% il rischio di sviluppare un cancro al seno, ma non solo, perché quest’olio è anche in grado di proteggere dal tumore al colon in quanto è in grado di stimolare un gene specifico, il CNR1, che è appunto il gene capace di sopprimere le cellule tumorali, in particolare quelle tipiche del cancro al colon.

Secondo una recente ricerca dell’Università di Firenze, l’olio evo è un eccellente alleato nella prevenzione dell’Alzheimer, delle malattie degenerative in generale e dell’invecchiamento cellulare. Questo grazie all’alto contenuto di oleuropeina aglicone, un fenolo presente nell’olio evo, nonché di altri antiossidanti di cui è ricco, che svolgono un’azione protettiva nei confronti del cervello.

L’olio evo è un amico di cuore è arterie. Lo evidenzia una ricerca dell’Università La Sapienza di Roma che ha appunto constatato come l’olio evo non solo sia in grado di tenere a bada i picchi glicemici e quindi il diabete, ma anche di mantenere basso il livello di colesterolo LDL, il così detto colesterolo cattivo, quello che tanti danni è in grado di arrecare alle pareti delle arterie, grazie ai tanti antiossidanti di cui è ricco che svolgono un’azione protettiva proprio nei confronti dell’azione ossidativa delle lipoproteine a bassa densità, LDL appunto.

Gli antiossidanti di cui è ricco l’olio extra vergine di oliva, sono anche in grado, come ormai tutti dovrebbero ben sapere, di contrastare i processi ossidativi dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare, per cui oltre ad avere una azione cardioprotettiva, sarebbero anche in grado di ritardare il declino cognitivo tipico dell’avanzare dell’età.

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Insalata di patate e fagiolini
Tagliare le patate e pezzi, senza sbucciarle e farle cuocere a vapore, così come anche i fagiolini.
Nel frattempo preparare una salsina per condire ....
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Olio evo, l’olio extravergine di oliva, l’amico della salute, elemento insostituibile della dieta mediterranea, la dieta che tutto il mondo ci invidia. Un alimento speciale, unico nel suo genere, ricco di tante ottime proprietà, scientificamente provate oltre tutto, che non dovrebbe mai mancare in tavola. L’importante è saper scegliere l’olio giusto e non farsi solo attrarre dai prezzi bassi che spesso si possono trovare nei supermercati, perché un olio dal costo troppo invitante certamente non è un olio da prendere in considerazione. È inoltre fare molta attenzione all’etichetta, che va sempre letta non solo superficialmente, e scegliere le bottiglie con l’etichetta che certifica la provenienza italiana al 100%, e trascurare quelli con la dicitura “comunità economica europea” in quanto sono inclusi anche gli oli che provengono dal Nord Africa, le cui coltivazioni non sono certamente controllate come quelle italiane.

Tornando alle proprietà che fanno di questo olio il re dei condimenti, sia per il sapore e le sue proprietà organolettiche che per i benefici effetti sulla salute, va ricordato che molte ricerche scientifiche hanno dimostrato che l’olio extra vergine di oliva è in grado di dare una mano all’organismo per mantenersi in buona salute, sempre che lo si utilizzi con moderazione e con il solito buon senso che invece a volte viene messo da parte con troppa disinvoltura. Vediamo allora di quali proprietà i tratta.

L’olio evo è un ottimo aiuto in caso di diabete in quanto riduce i picchi glicemici dopo i pasti che rappresentano un problema per i malati di diabete che sono quindi costretti a limitare il consumo di carboidrati. Questo vale, ovviamente, anche per le persone non affette da tale patologia, che anzi vedono ridursi il rischio di ammalarsi di diabete. Lo dice una ricerca condotta dai ricercatori della società italiana di diabetologia (Sid) in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli, studio pubblicato sulla rivista Diabetes Care. Uno o due cucchiai di olio extra vergine di oliva ai pasti possono essere un valido aiuto per moderare la glicemia.

Un consumo abituale di olio evo aiuta a ridurre del 68% il rischio di sviluppare un cancro al seno, ma non solo, perché quest’olio è anche in grado di proteggere dal tumore al colon in quanto è in grado di stimolare un gene specifico, il CNR1, che è appunto il gene capace di sopprimere le cellule tumorali, in particolare quelle tipiche del cancro al colon.

Secondo una recente ricerca dell’Università di Firenze, l’olio evo è un eccellente alleato nella prevenzione dell’Alzheimer, delle malattie degenerative in generale e dell’invecchiamento cellulare. Questo grazie all’alto contenuto di oleuropeina aglicone, un fenolo presente nell’olio evo, nonché di altri antiossidanti di cui è ricco, che svolgono un’azione protettiva nei confronti del cervello.

L’olio evo è un amico di cuore è arterie. Lo evidenzia una ricerca dell’Università La Sapienza di Roma che ha appunto constatato come l’olio evo non solo sia in grado di tenere a bada i picchi glicemici e quindi il diabete, ma anche di mantenere basso il livello di colesterolo LDL, il così detto colesterolo cattivo, quello che tanti danni è in grado di arrecare alle pareti delle arterie, grazie ai tanti antiossidanti di cui è ricco che svolgono un’azione protettiva proprio nei confronti dell’azione ossidativa delle lipoproteine a bassa densità, LDL appunto.

Gli antiossidanti di cui è ricco l’olio extra vergine di oliva, sono anche in grado, come ormai tutti dovrebbero ben sapere, di contrastare i processi ossidativi dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare, per cui oltre ad avere una azione cardioprotettiva, sarebbero anche in grado di ritardare il declino cognitivo tipico dell’avanzare dell’età.

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